(ANSA) - ROMA, 23 GIU - Impennata dei contagi da Covid-19,
con un aumento del +58,9% in una settimana. Aumentano anche i
ricoveri ordinari (+14,4%) e le terapie intensive (+12,6%).
Calano invece i decessi, che segnano un -19%.
"Sul fronte degli ospedali - afferma Marco Mosti, Direttore
Operativo della Fondazione Gimbe - l'incremento dei nuovi casi
ha determinato un'inversione di tendenza nei ricoveri sia in
area medica (+14,4%) che in terapia intensiva (+12,6%)". In
particolare, in area critica dal minimo di 183 del 12 giugno i
posti letto occupati sono saliti a 206 il 21 giugno; in area
medica, invece, dopo aver toccato il minimo di 4.076 l'11
giugno, sono risaliti a quota 4.803 il 21 giugno. Al 21 giugno
il tasso nazionale di occupazione da parte di pazienti Covid è
del 7,5% in area medica (dal 3,6% del Piemonte al 17,2% di
Umbria e Sicilia) e del 2,2% in area critica.
Tornano a scendere i decessi: 337 negli ultimi 7 giorni (di
cui 52 riferiti a periodi precedenti), con una media di 48 al
giorno rispetto ai 59 della settimana precedente.
In stallo la campagna vaccinale: al 22 giugno sono 6,85
milioni le persone di età superiore a 5 anni che non hanno
ricevuto nemmeno una dose di vaccino e diminuiscono i nuovi
vaccinati che sono 2.981 rispetto ai 3.253 della settimana
precedente (-8,4%). Inoltre 5,51 milioni di italiani sono senza
terza dose e 4,05 milioni di fragili sono senza quarta dose. La
Fondazione invita dunque alla prudenza, sottolineando come
abolire l'isolamento dei positivi sia "antiscientifico e
rischioso per la salute pubblica". (ANSA).
Gimbe, impennata casi +58,9%, aumentano ricoveri e intensive
Campagna vaccinale in stallo, 6,85 mln non immunizzati