Il San Camillo perde uno dei suoi storici primari. Si è spento ieri pomeriggio, all'età di 75 anni, Claudio Giannelli, direttore della UOC Gastroenterologia dell'Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini fino al 2017, quando è andato in pensione. Lo comunica l'ospedale in una nota. "Ci ha lasciato una gran bella persona, un Maestro, un uomo gentile, riservato e apparentemente timido ma tenace nell'avversità che la vita gli ha riservato - è il commiato dell'Azienda -. Disponibile all'ascolto ha sempre avuto una parola di conforto verso i bisognosi, curandoli sempre al meglio delle sue capacità e senza mai discriminare. Siamo fieri di aver collaborato per tanti anni con lui e per questo motivo maggiore sarà la sua mancanza". Cresciuto professionalmente nell'ospedale fin dai primi anni dopo la laurea, conseguita all'Università La Sapienza nel 1972, Giannelli è ricordato dai colleghi "per l'altissimo senso etico e professionale e la profonda umanità dimostrata nel rapporto medico-paziente". Una carriera nel Padiglione Bassi del San Camillo, il luogo dove è sorta la prima divisione di questa specialità in Italia, nel 1960. E' qui che è nata la Nutrizione Clinica Artificiale, la Fisiopatologia Digestiva e la Riabilitazione Gastroenterologica delle invalidità digestive. Un'eredità di cui Giannelli era orgoglioso e rispetto alla quale si è dimostrato un perfetto interprete e prosecutore. Era anche un appassionato collezionista di memorabilia degli albori della gastroenterologia. Nonostante una grave malattia insorta solo pochi mesi fa, fino all'ultimo Giannelli ha continuato a collaborare mettendo a disposizione la sua vasta esperienza clinica.
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