(ANSA) - ROMA, 04 NOV - Una nuova procedura diagnostica per i
linfomi di Hodgkin è da oggi disponibile all'Azienda ospedaliero
universitaria di Modena, grazie alla collaborazione dell'equipe
di Medicina Nucleare, la Radiologia, la Radioterapia e
l'Ematologia. La procedura prevede l'esecuzione in una unica
seduta di Pet e Tac con mezzo di contrasto utilizzando come
radiofarmaco il 18F-FDG.
"Il vantaggio di questa procedura - spiega Stefano Panareo,
direttore di Medicina Nucleare - è che riusciamo ad eseguire in
una unica seduta Pet e Tac con mezzo di contrasto, della durata
di non oltre 15/20 minuti. Evitiamo, così, di sottoporre il
paziente a due indagini diagnostiche separate (Pet e Tac).
Questo comporta la riduzione dei tempi diagnostici,
l'ottimizzazione dei costi e una stadiazione completa e rapida
della patologia oncologica".
Inoltre, aggiunge Panareo, "il posizionamento con set-up
radioterapico permetterebbe ai pazienti eventualmente candidati
a radioterapia un migliore definizione dei volumi da irradiare.
Il paziente riceverà un unico referto del medico nucleare e del
radiologo".
L'obiettivo, se i risultati clinici e diagnostici saranno
confermati, è di allargare la metodica ad altre patologie
oncologiche in futuro".
Per eseguire questa procedura è necessario avere, oltre al
tomografo Pet, una Tac diagnostica integrata nonché abbinata ad
un iniettore di mezzo di contrasto e la predisposizione (laser,
lettino piatto, sistemi di immobilizzazione) per posizionare il
paziente utilizzando i reperi di centratura radioterapica. "Si
tratta di caratteristiche non comuni, che la nostra Medicina
Nucleare possiede", sottolinea Panareo, che spiega ancora: "La
metodica in prospettiva può essere estesa a tutte quelle
patologie tumorali che giovano della Pet e che possono essere
stadiate utilizzando un marcatore 18F-FDG, una molecola cioè a
contenuto glucidico". (ANSA).
Linfoma Hodgkin, nuova tecnica diagnostica all'Aou di Modena
Abbina Pet con Tac diagnostica e iniettore di mezzo di contrasto