La stagione del virus respiratorio sinciziale va di pari passo con la stagione influenzale e si presenta puntuale in autunno e ogni anno porta a un alto numero di ricoveri nei neonati e nei bimbi nel primo anno di vita. Ma solo un neogenitore su due dichiara di conoscerlo.
Il virus respiratorio sinciziale è la causa più comune di bronchiolite e polmonite, malattie che possono evolvere in forme gravi. Tra i bambini colpiti dal virus, più di 1 su 5 ha bisogno di assistenza medica mentre più di 2 su 100 necessitano il ricovero, spesso anche in terapia intensiva. "Ad oggi - Luigi Orfeo, presidente Sin - non è ancora disponibile una forma di immunizzazione per tutti i bimbi, sebbene tutti i neonati e bambini alla prima stagione di incontro con il virus abbiano bisogno di protezione. E, poiché non esiste nemmeno una terapia specifica, è importante imparare a riconoscere per tempo i segnali".
La campagna Together Against RSV sarà sui social e online, ma anche sul territorio, grazie a materiali informativi distribuiti negli ambulatori pediatrici e nei centri vaccinali.
"Dobbiamo aumentare la consapevolezza tra tutti i genitori - spiega Annnamaria Staiano, presidente Sip - per far sì che tengano presenti le precauzioni: il lavaggio delle mani, l'uso di fazzoletti monouso, l'uso di mascherine se si è raffreddati e si deve accudire un bimbo piccolo, il distanziamento se c'è un fratellino più grande con infezione respiratoria". "La ricerca sta facendo importanti passi avanti ma ad oggi è fondamentale diffondere consapevolezza", prosegue Giovanni Gabutti, coordinatore Gruppo di Lavoro Vaccini della Siti . "Siamo felici - conclude Mario Merlo, general manager Sanofi Vaccini Italia - di supportare anche attraverso questa nuova campagna un fronte di comunicazione in più, che può contare su contributi importanti sul fronte scientifico".
Insieme contro virus sinciziale, parte campagna per informare
Lanciata da Sanofi con pediatri, neonatologi,esperti prevenzione