"La pandemia ha messo in evidenza come il settore sanità sia stato il settore lavorativo a maggior rischio e con il maggior numero di infortuni. Gli operatori sono esposti a rischi di vario tipo e i dati Inail sui casi di violenza, minacce e aggressioni in ambito lavorativo evidenziano 4.
"Le aggressioni agli operatori sanitari sono un fenomeno cui il ministero pone la massima attenzione, anche con l'attivazione di misure di prevenzione e formazione. In questo contesto - ha detto Schillaci - il Piano Inail di Attività della Ricerca 2022-24, raccoglie tutte le sfide del mondo del lavoro contemporaneo: sia i rischi tradizionali, come quelli dell'amianto che rimane un tema di grande attualità, vista la presenza di numerosi manufatti sul territorio italiano; sia i nuovi rischi emergenti connessi all'innovazione tecnologica.
L'investimento complessivo del piano è di 35 milioni di euro coinvolgendo enti di ricerca, IRCSS e Università. Fare rete è un valore fondamentale per le sfide del futuro".
Schillaci, 4000 denunce aggressioni sul lavoro, 60% a sanitari
Ministero pone grande attenzione fenomeno. Ruolo Inail rilevante