(ANSA) - TRIESTE, 28 NOV - Sono 4 i nuovi laboratori dedicati
allo studio di droni, microscopia, sperimentazioni di fisica e
alla ricerca sui bioaerosol inaugurati oggi all'Università di
Trieste. I primi tre laboratori, oltre a dare apporti alla
ricerca e all'alta formazione saranno aperti agli studenti di
informatica, medicina e fisica.
La didattica già a partire da questo anno accademico infatti
prevedrà lo svolgimento di esperienze in questi nuovi ambienti
che sono stati realizzati grazie ad un investimento di 390mila
euro da parte dell'università, 250mila dei quali sono stati
erogati dalla Regione all'ateneo.
L'assessore regionale all'Istruzione, Alessia Rosolen, si è
soffermata sull'importanza per l'amministrazione degli
investimenti sull'università: "Fanno la differenza per il nostro
territorio. Siamo passati da 26 milioni sul triennio che si è
concluso con il 2021 ai 43 milioni per il triennio che terminerà
nel 2024".
Il quarto laboratorio presentato oggi, il BAQlab (Bioaerosol
and Air Quality) è un luogo puramente votato alla ricerca
interdipartimentale. Contiene dispositivi per individuare
microorganismi nell'aria e valutarne l'infettività, e spazi per
testare tecnologie di sanificazione. "Si è sviluppato in epoca
pandemica, in cui avevamo la necessità di dare risposte alla
sicurezza dei luoghi di lavoro e alla comprensione dei
meccanismi di trasmissione del Covid", ha spiegato il rettore,
Roberto Di Lenarda. (ANSA).
Università:a Trieste quattro nuovi laboratori di avanguardia
Per didattica e ricerca su droni,microscopia,fisica e bioaerosol