(ANSA) - BOLOGNA, 02 GEN - Nessun tampone ancora è stato
eseguito a viaggiatori potenzialmente in arrivo dalla Cina,
atterrati all'aeroporto Marconi di Bologna, in tre giorni. Dopo
l'ordinanza del Ministro della Salute Orazio Schillaci che ha
introdotto l'obbligo dei tamponi antigenici Covid-19 e il
relativo sequenziamento del virus per tutti i passeggeri
provenienti dalla Cina e in transito in Italia, l'azienda Usl di
Bologna ha predisposto un camper con due infermieri nell'area
aereoportuale per svolgere il test.
Il bilancio dell'attività svolta finora è di zero tamponi
eseguiti dal 31 dicembre ad oggi, perché nessun passeggero è
stato segnalato all'azienda Usl di Bologna dall'autorità
competente, ossia dall'Usmaf, Uffici di sanità marittima, aerea
e di frontiera. Lo aveva anticipato l'edizione bolognese di
Repubblica e anche oggi - come conferma l'azienda sanitaria
Bolognese - il personale ha atteso il volo da Dubai delle 12.40,
atterrato in ritardo alle 13.04, ma dall'Usmaf non è arrivata
nessuna indicazione di nominativi di passeggeri rispondenti ai
criteri e quindi da sottoporre a tampone.
Se per i voli diretti, la procedura è più lineare, diventa
più complesso monitorare viaggiatori dalla Cina in scalo,
soprattutto se si spostano con compagnie aeree differenti.
Domani, come ogni martedì (e giovedì), al Marconi, non sono in
programma voli in arrivo da Dubai. (ANSA).
Covid: all'aeroporto di Bologna nessun tampone in tre giorni
Sorvegliati i voli da Dubai, possibile scalo dalla Cina