(ANSA) - TRIESTE, 26 GEN - "Continua lo straordinario sforzo
della
Regione per rinnovare e potenziare i presidi sanitari del Fvg,
per rispondere in maniera sempre più efficiente, puntuale e
appropriata alle esigenze di salute dei nostri cittadini. Grazie
a fondi del Pnrr e della Regione, per oltre 7 milioni di euro,
il Centro di riferimento oncologico di Aviano (Cro) vedrà un
importante ammodernamento del parco tecnologico e digitale
ospedaliero".
"In questi giorni - spiega Riccardi - è stato accettato
l'ordine di acquisto per il sistema radiologico telecomandato
per la
Struttura operativa complessa (Soc) di radiologia oncologica,
per oltre 400mila euro: entro l'anno il macchinario sarà
disponibile e in attività".
L'apparecchiatura sostituisce quella preesistente, ormai
obsoleta. Il nuovo sistema permette di eseguire esami con
maggiore accessibilità e comodità per i pazienti oncologici; si
tratta di esami radiologico-convenzionali ed esami di radiologia
interventistica. Le caratteristiche tecniche sono di alto
livello
e consentono un'ampia tipologia di esami radiologici. Sempre
nell'ambito della radiologia, un nuovo mammografo digitale
(324mila euro) è già stato installato ed è attualmente in fase
di collaudo definitivo; in poche settimane sarà in funzione. Per
l'unità senologica del Cro rappresenta un importante
rafforzamento del parco macchine preesistente, permettendo di
ampliare la tipologia e la qualità dell'offerta di prestazioni
diagnostiche senologiche.
"Un altro importante investimento, per 2,8 milioni, riguarda
una Pet/Tac di ultima generazione, completamente digitale, che
permetterà di ottimizzare l'attività sanitaria, migliorando
qualità e continuità delle prestazioni, potendo soddisfare
pienamente la domanda, potenziando il servizio erogato e
offrendo garanzie ancora migliori su qualità e sicurezza delle
prestazioni rispetto a quelle erogabili dalla macchina in uso"
ha aggiunto Riccardi.
A gennaio, infine, è stato emesso l'ordine
diretto di acquisto di un nuovo acceleratore per erogare
trattamenti radianti ad alta precisione, per 3,3 milioni;
sostituirà l'acceleratore in uso e sarà impiegato per il
trattamento di patologie oncologiche profonde e superficiali. Si
tratta di una macchina che è 'interoperatibile'; consente di
scambiare informazioni con altre apparecchiature in dotazione
presso la struttura di radioterapia del Cro, con ricadute
positive in termini di efficienza nell'operatività, di sicurezza
clinica e di qualità complessiva del servizio. (ANSA).