"Il Policlinico universitario Gemelli assicura un servizio pubblico aperto a tutti, che non seleziona i casi a seconda della convenienza economica e che, anzi, si fa spesso carico di prestazioni non remunerative pur di rispondere ai bisogni dei pazienti. Una realtà come la nostra, capace di 100.000 ricoveri l'anno, di un milione di prestazioni ambulatoriali, di offrire cure avanzate e attirare scienziati e clinici di valore da tutta Italia e da tutto il mondo, non può essere data per scontata". Così il Rettore dell'Università Cattolica, Franco Anelli, in occasione dell'apertura dell'Anno Accademico 2022-2023 della sede di Roma dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.
La cerimonia si è tenuta alla presenza del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, che ha rivolto un augurio alla comunità universitaria e ha posto l'accento "sulla crescita importante e l'affermazione dell'Università Cattolica nel panorama universitario italiano e internazionale, grazie alla capacità di riuscire a offrire una didattica di qualità, di rispondere alle istanze che provengono dalla società senza mai smarrire il proprio patrimonio di idee e valori. Questi stessi principi guidano la realtà assistenziale del Policlinico Gemelli che, coniugando qualità delle cure e inclusività, ha raggiunto efficienza e alto livello delle cure, ottenendo riconoscimenti importanti anche a livello internazionale. Un connubio che va salvaguardato e valorizzato".
Nella sua prima relazione da Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia, Antonio Gasbarrini ha affermato che "lo scopo nel prossimo anno accademico sarà quello di formare medici e professionisti sanitari di eccellenza, capaci di affrontare ogni tipologia di paziente e di problematica legata alla salute. In questo cammino, le nostre ragazze e i nostri ragazzi potranno disporre dei più moderni sistemi di didattica, delle migliori tecnologie, di docenti colti e motivati, di un Campus dotato del Policlinico Gemelli e di una rete di iniziative solidali che permetteranno di sperimentare che la salute non è solo ipertecnologia, ma è soprattutto presa in carico delle necessità basilari dell'uomo". Per Gasbarrini sono quattro gli obiettivi della Facoltà di Medicina: la didattica, la ricerca, l'assistenza e la solidarietà. "Quest'ultima missione è quella di cui siamo più fieri - ha sottolineato - perché rappresenta il nostro tratto distintivo".