(ANSA) - ANCONA, 27 MAR - "La vita e i valori di Carlo Urbani
siano modello per tutti noi". L'intervento del presidente del
Consiglio regionale delle Marche Dino Latini ha avviato i lavori
della seduta aperta dedicata al medico di Castelplanio (Ancona)
che indentificò la Sars (Sindrome respiratoria acuta grave) e di
cui ricorrono quest'anno i 20 anni dalla morte avvenuta a causa
di quella malattia il 29 marzo 2003.
Presenti alla seduta consiliare anche gli studenti di
Sant'Elpidio a Mare (Fermo) che hanno partecipato al concorso
giornalistico dedicato a Urbani. "Carlo Urbani - ha sottolineato
Latini nella seduta dedicata alla figura del medico-eroe - fu
molte cose nel corso della sua vita. Uno studioso, uno
scienziato, un Premio Nobel, un medico e microbiologo, fu il
primo ad identificare e classificare la Sars. Ma fu soprattutto
un grande uomo che dedicò la sua esistenza alla cura degli
altri, dei malati e dei bisognosi". Urbani "era soprattutto
convinto - ha aggiunto Latini - che tutti dovessero avere le
stesse possibilità di accesso alle cure, a prescindere dallo
status giuridico e dalle condizioni socio-economiche e per
questo obbiettivo ha lottato per tutta la vita. Ad oggi,
purtroppo, sono ancora tante le persone nel mondo che non hanno
questa possibilità, ed è nostro dovere fare tutto ciò che è
possibile per garantire questo diritto". (ANSA).
Giornata Carlo Urbani, "la sua vita sia esempio per tutti"
Seduta Consiglio Marche per medico che identificò e morì di Sars