Le lunghe liste di attesa nella sanità pubblica sono anche dovute al fatto che "vengono prescritti troppi esami inutili, c'è un eccesso di medicina difensiva. Il medico, per evitare cause e guai con la giustizia, eccede a volte negli esami da far fare: per questo agiremo depenalizzando la responsabilità medica, tranne che per il dolo, e mantenendo solo quella civile".
Poi, ha affermato Schillaci, "stenderemo delle linee guida con criteri chiari su quali esami prescrivere e quando". Riferendosi quindi alla sostenibilità del sistema pubblico, Schillaci ha ricordato che l'articolo 32 della Costituzione "sancisce la tutela della salute come diritto fondamentale e gratuito e di qui non si scappa". Ma certo, ha aggiunto, "è costosissimo e negli altri Paesi l'assistenza non è così puntuale e a basso costo come da noi, dove si paga solo il ticket". Secondo il ministro, duqnue, "l'unica soluzione per mantenere la sanità non a pagamento è agire sulla prevenzione, fare in modo che la gente si ammali poco", soprattutto attraverso "l'educazione alla salute, fin nelle scuole".
Fondamentale anche il ruolo dei medici di base: "Bisogna arrivare a spedire mail a casa per dire quali esami fare in base all'avanzare dell'età e daremo delle agevolazioni - ha concluso - a chi segue i consigli".
Schillaci, depenalizzeremo responsabilità medica, resta dolo
Su Libero, 'manterremo solo la civile'