E' stato eseguito nell'Azienda ospedaliera di Padova il primo trapianto di cuore da un organo che aveva cessato ogni attività elettrica da 20 minuti. In passato era accaduto che fossero stati eseguiti trapianti con cuore 'fermo' da pochi minuti.
Il donatore era un uomo colpito da 'morte cardiaca', con contestuali, irreversibili danni cerebrali, da rendere vano ogni accanimento terapeutico. La legge, anche in questo caso, impone l'osservazione per 20 minuti della residua attività del cervello, fino al suo spegnimento, prima di procedere con l'espianto del cuore. "Per primi al mondo - ha detto Gerosa - abbiamo dimostrato che si può utilizzare per un trapianto un cuore che ha cessato ogni attività da 20 minuti".
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