Taglio del nastro per i nuovi spazi del Centro Mafalda Luce di Milano che compie dieci anni di attività, gestito dalla fondazione Renato Piatti, ente a marchio che segue persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo: l'ampliamento permetterà di dare risposta alla grande richiesta di prese in carico del territorio. In due anni, dal 2021 al 2023, i bambini seguiti sono raddoppiati, passando da 115 a 230, e si stima che dal 2024 le prese in carico per disturbi dello spettro autistico e altri disturbi del neurosviluppo potranno arrivare addirittura a 300 all'anno. In Italia si registrano circa 5mila nuovi casi di autismo ogni anno, in media 14 al giorno, e i tempi di attesa per accedere ai percorsi di cura sono mediamente di due anni:
"In tutti i nostri centri per minori osserviamo un aumento del numero di bambini e famiglie in lista d'attesa dei servizi riabilitativi per i disturbi dello spettro autistico" spiega il presidente di Fondazione Piatti e di Anffas Lombardia Emilio Rota. Per questo "il nostro impegno è volto ad offrire risposte sempre più adeguate che diano supporto alle famiglie e ai bambini fragili". Interviene anche la ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, che ricorda: "C'è bisogno di arricchire e ampliare i servizi e l'offerta,anche in supporto alle famiglie. Mi auguro che questo lavoro possa essere fatto in maniera sempre più stretta e in collaborazione con tutte le istituzioni, anche nazionali".
Per il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, "in questo periodo vediamo un proliferare di situazioni che riguardano soprattutto i giovani con disagi psichiatrici e i numeri dello spettro autistico in Italia veramente elevati. Per affrontare problema è necessaria la presa in carico e la tempestività. Solo così si possono dare risposte positive per la persona e la famiglia e arrivare al sogno di tutti: l'indipendenza".