(ANSA) - ROMA, 08 GIU - "Il recupero post operatorio è
immediato ma serve riposo.
E soprattutto è necessaria una dieta alimentare più
controllata".
Sul QN interviene invece Francesco Corcione, già docente a
Napoli e presidente emerito della Società italiana di Chirurgia:
per l'intervento, sostiene, "non si poteva attendere. Questa è
una situazione che può solo peggiorare". Per un paziente di 86
anni sottoposto a intervento "il rischio è sempre alto, ma non
ci sono alternative. Allora è meglio intervenire senza dover
arrivare all'urgenza, con il rischio di perforazioni o di
un'altra resezione dell'intestino. Se il Papa non si fosse
operato avrebbe corso un rischio tre volte più alto".
Ora la convalescenza: "Deve stare molto più a riposo
rispetto all'altro intervento. Convalescenza lenta, quindi, di
almeno 40-60 giorni. Il Papa deve osservare un regime non dico
di riposo totale, ma di attività molto leggere. Niente viaggi.
Per un paio di mesi dovrà accontentarsi di affacciarsi alla
finestra di piazza San Pietro per l'Angelus". (ANSA).
==Papa: chirurghi, 'adesso per Francesco riposo e dieta sana'
Milito-Corcione,'messa protesi, senza avrebbe rischiato di più'