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Oms, su 118 milioni di donazioni di sangue 40% è da Paesi ricchi

Solo 56 Paesi su 171 producono farmaci derivati ;;dal plasma

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 12 GIU - Dei 118,5 milioni di donazioni di sangue raccolte ogni anno nel mondo, il 40% viene raccolto in Paesi ad alto reddito, che ospitano però solo il 16% della popolazione. Lo indica l'Organizzazione mondiale della Sanità' che, in vista della Giornata mondiale del donatore di sangue del 14 giugno, lancia un appello: "dona il sangue, dona il plasma, condividi la vita, condividi spesso".
    Il tasso di donazioni di sangue è di 31,5 donazioni su 1000 persone nei paesi ad alto reddito, 16,4 donazioni nei paesi a reddito medio-alto, 6,6 nei paesi a reddito medio-basso e 5 nei paesi a basso reddito. Le differenze non si fermano qui: solo 56 su 171 Paesi producono medicinali derivati ;;dal plasma, come immunoglobuline, fattori della coagulazione e albumina. Cambiano anche i destinatari delle donazioni: nei paesi più poveri fino al 54% delle trasfusioni di sangue viene somministrato a bambini di età inferiore ai 5 anni; mentre nei paesi ad alto reddito, il 76% delle trasfusioni è per persone otre i 60 anni.
    Dal 2008 al 2018 è stato segnalato un aumento di 10,7 milioni di donazioni di sangue da donatori volontari non retribuiti ma in molti paesi è ancora un'attività che prevede una retribuzione economica. Nel 2018, il 73% degli Stati dichiaranti, ovvero 125 su 171, disponeva di una politica nazionale sulle donazioni di sangue e il 66%, ovvero 113 su 171, di una legislazione specifica sulla sicurezza e la qualità delle trasfusioni.
    Gli obiettivi della Giornata Mondiale, ricorda l'Oms, sono di "celebrare e ringraziare le persone che donano il sangue e incoraggiare più persone a diventare nuovi donatori". La campagna di sensibilizzazione quest'anno si concentra sui pazienti che necessitano di supporto trasfusionale per tutta la vita e sottolinea "il ruolo che ogni singola persona può svolgere". Così come ricorda l'importanza di "donare regolarmente per creare un approvvigionamento sicuro e sostenibile di sangue ed emoderivati". (ANSA).
   

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