Il 26 luglio cambia il quadro meteorologico, con 14 città che passano dal bollino rosso al giallo (sono Cagliari, Campobasso, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma). Le città che restano rosse sono solo Bari e Catania.
Sono 4 i livelli di rischio utilizzati dal bollettino pubblicato quotidianamente dal ministero della Salute per informare i cittadini sulle ondate di calore previste: il bollino verde indica condizioni meteorologiche che non comportano rischi per la salute; il bollino giallo di pre-allerta indica che possono precedere il verificarsi di un'ondata di calore; il bollino arancione indica temperature elevate e condizioni che possono avere effetti negativi in gruppi di popolazione suscettibili, come anziani e bambini.
Infine il bollino rosso indica un'ondata di calore, con condizioni che comportano elevato rischio per tutta la popolazione.
Caldo: oggi solo 2 bollini rossi in Italia, nessuno giovedì
Cambia il quadro meteorologico, con 14 città che passano dal bollino rosso al giallo