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Sanità: Fdi E-R, in regione non è buona, è la meno peggio

Nonostante i dati Gimbe le cose non vanno necessariamente bene

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 26 LUG - "Oggi il Governatore Bonaccini tesse le lodi dell'operato dell'Assessorato della sanità della propria Regione. I dati, a quanto riferisce il Gimbe, gli danno ragione: tuttavia ciò che leggiamo non significa che le cose vadano necessariamente bene".
    È quanto afferma la capogruppo Fdi in Regione Emilia-Romagna Marta Evangelisti in relazione al monitoraggio a cura della Fondazione Gimbe che, sostanzialmente, dà conto della capacità delle Regioni di utilizzare le risorse dello Stato per garantire i servizi essenziali.
    "È una graduatoria in cui la Regione si piazza al primo posto - sottolinea la capogruppo Fdi - ma questo non vuol dire essere bravi. Si potrebbe piuttosto parlare, per cognizione di causa diretta e indiretta, della regione meno peggio delle altre, non la più virtuosa e brava come vuol far credere Bonaccini.
    E non si tratta di ideologia, ma di fatti. Quando un paziente viene mandato a decine e decine di km da casa per fare un esame o una visita, quando deve ricorrere sempre più spesso ad assicurazioni o pagare di tasca propria per curarsi subito perché non c'è posto (se non essere preso in carico e mai più richiamato senza essere avvertito), quando i pazienti finiscono per andare alle visite di controllo per patologia pagando i tickets e non dovrebbero. Si potrebbe continuare ancora e il risultato sarebbe sempre lo stesso: questa non è la migliore sanità. Quella della nostra regione è ancora migliore delle altre soprattutto per gli operatori sanitari rimasti che stanno sorreggendola sacrificando la qualità delle proprie vite.
    Sacrificio che molti sono disposti a sostenere ancora per poco, pronti a rassegnare le dimissioni esattame come hanno fatto e stanno facendo tanti loro colleghi". (ANSA).
   

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