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Sindacato dei medici ribadisce: 'no ad abolire il numero chiuso a Medicina'

Il segretario di Anaao: "Fra 11 anni si sforneranno disoccupati di lusso"

Test d'ingresso a medicina

Redazione Ansa

Il sindacato Anaao Assomed si oppone fermamente al progetto ribadito oggi dal Ministro dell'Università Anna Maria Bernini di abolire il numero chiuso a medicina. "A questo punto non abbiamo più dubbi - afferma Pierino Di Silverio, segretario nazionale Anaao Assomed - di essere di fronte a un vero e proprio disegno per destrutturare questa professione nel futuro. Per formare un medico occorrono 11 anni.

Aprire oggi il numero programmato a Medicina vuol dire 'sfornare' disoccupati di lusso tra 11 anni quando l'esigenza di medici non sarà così pressante come oggi visti i dati sui pensionamenti. La pletora verso cui ci avviamo però contribuirà sicuramente alla cessione di un mercato al ribasso".

"Ci opponiamo fermamente a tale scelta scellerata - ribadisce Di Silverio - non supportata da adeguata programmazione che invece rappresenta il perno su cui fondare il futuro del sistema sanitario".  "Ci appelliamo alla sensibilità del Ministro della Salute - conclude Di Silverio - e chiederemo incontro urgente al Ministro Bernini per rappresentare le ragioni della categoria". 

Bernini: "il numero chiuso a Medicina deve essere superato. Da settembre 4mila posti in più 

"Noi siamo noti nel mondo per formare molto bene i nostri studenti, soprattutto devo dire che quello di Medicina è un grande corso di laurea. Però il numero chiuso va superato, devo dirlo molto chiaramente", aveva ribadito Anna Maria Bernini, titolare del ministero per l'Università e la Ricerca. "Tra 7 anni - ha aggiunto Bernini - ci saranno 30mila posti in più e il nostro obiettivo è proprio quello di andare oltre, superare il numero chiuso. Ma questo in maniera sostenibile", dando agli studenti "una prospettiva di lavorare, e lavorare bene, dopo".

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