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Volontari in piazza per sostenere la lotta alla Sla

Aisla, 'tanti Tu che diventano Noi'. Il 17/9 giornata nazionale

Redazione Ansa

Oltre 300 volontari nelle principali piazze italiane per sostenere la lotta alla Sla.

È l'iniziativa, prevista domani, domenica 17 settembre, contro questa malattia in occasione della 16/ma Giornata nazionale Sla, organizzata da Aisla (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), le cui celebrazioni sono cominciate venerdì scorso.

Con una donazione di soli 10 euro, chiunque domani potrà prendere parte a questa importante causa e ottenere una delle 20mila prestigiose bottiglie di Barbera d'Asti Docg. L'obiettivo della campagna di raccolta fondi è sostenere l' 'Operazione Sollievo' che mette in campo strumenti e assistenza concreta per migliorare la qualità di vita delle persone con Sla e delle loro famiglie. Dal sostegno finanziario per garantire l'assistenza domiciliare continua, al trasporto con mezzi attrezzati, dal supporto ai progetti di vacanze accessibili in Italia, fino alla consulenza e il supporto per le pratiche burocratiche, legali e previdenziali. In Italia ci sono più di 6.000 persone che convivono con la Sla una malattia neurodegenerativa che cambia profondamente la vita di chi ne è colpito, con una progressione rapida che porta alla perdita delle capacità di movimento, nutrizione, respiro e parola.
    La Giornata Nazionale Sla è rappresentata dal colore verde, simbolo di speranza e dell'Associazione stessa. Un colore che unisce nella convinzione che la ricerca riuscirà a sconfiggere questa malattia. Oggi al calar del sole, grazie al Patrocinio dell'Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), centinaia di 'Comuni Illuminati' hanno aderito all'iniziativa 'Coloriamo l'Italia di Verde', a zero impatto ambientale perché prevede una semplice gelatina o velina, apposta sopra l'illuminazione già presente. Le celebrazioni ufficiali della Giornata sono state aperte venerdì, con una serata straordinaria in piazza Arnaldo, a Brescia cui hanno partecipato migliaia di persone. Il cuore della città e della movida si è trasformato in un luogo di costruzione di nuove relazioni e solidarietà. Un mix di arte, musica e spettacolo ha dato vita a un incontro intergenerazionale che ha sensibilizzato sul significato di vivere con la Sla e, soprattutto, sull'importanza di essere una comunità inclusiva e solidale.
    "La Sla cambia profondamente le nostre vite, è un'esperienza che supera i limiti umani - ha dichiarato Fulvia Massimelli, presidente Nazionale di Aisla -. Accanto a coloro che combattono questa malattia, c'è la famiglia, che svolge un ruolo fondamentale. Migliaia di persone sono sopraffatte da una responsabilità che comporta notti insonni, perdita di lavoro e isolamento sociale. In questi quarant'anni, Aisla è cresciuta grazie ai volontari che mettono a disposizione il loro tempo, risorse, competenze ed energie per far sentire le famiglie meno sole. Celebrare la Giornata Nazionale nelle piazze italiane significa far sentire la nostra voce: è un coro di numerose persone che si uniscono in un unico NOI".
   

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