Nuovo rallentamento, dopo quello della scorsa settimana, nella crescita dell'incidenza di nuovi casi di Covid in Italia che, si legge nel monitoraggio settimanale che l'ANSA ha potuto consultare, "si mantiene bassa". Anche l'impatto sugli ospedali "resta limitato". L'indice di trasmissibilità (Rt) basato sui casi con ricovero ospedaliero al 19/09/2023 è pari a 0,9 (0,85 - 0,95), in diminuzione rispetto alla settimana precedente e sotto la soglia epidemica che è fissata a 1 (1,02 - 1,14 al 12/09/2023). L'incidenza di casi Covid-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 21/09/2023-27/09/2023 è pari a 66 casi per 100.000 abitanti, in lieve aumento rispetto alla settimana precedente (14/09/2023-20/09/2023, 61 casi per 100.000 abitanti) ma in rallentamento per la seconda settimana.
Al 27/09/2023 il tasso di occupazione in area medica è stato pari al 4,4% (2.734 ricoverati), "basso anche se in lieve aumento rispetto alla settimana precedente" (4,1% al 20/09/2023). "Resta sostanzialmente stabile l'occupazione in terapia intensiva, pari a 0,9% (82 ricoverati) rispetto all'1,0% al 20/09/2023. I tassi di ospedalizzazione e mortalità aumentano con l'età, presentando i valori più elevati nella fascia d'età superiore ai 90 anni.
"Come ampiamente previsto assistiamo ad un ulteriore rallentamento dei nuovi casi e rimane assolutamente irrilevante l'impatto sugli ospedali. Non si evince, in questa fase, alcuna necessità di misure straordinarie, che ormai sono alle nostre spalle, mentre continuiamo la nostra attività costante di monitoraggio e sorveglianza, mettendo in campo tutto ciò che è doveroso fare per la tutela degli Italiani", afferma il Direttore generale della prevenzione sanitaria del ministero della Salute, Francesco Vaia, nella nota di accompagnamento al bollettino settimanale sul Covid-19. Nel periodo 21-27 settembre 2023 stati registrati 38.775 nuovi casi, in aumento del 7,4% rispetto alla settimana precedente mentre 129 sono le vittime, +10,3%. Sono stati effettuati 251.160 tamponi, in crescita del 7,9%. Stabile il tasso di positività del 15,4% con una variazione di -0,1%.