(ANSA) - BOLOGNA, 03 OTT - Priorità agli ospiti delle Rsa e
agli operatori sanitari e socio-sanitari, poi - dal 16 ottobre -
vaccinazioni al via per tutto il resto della popolazione, anche
insieme all'antinfluenzale. Con questo criterio sarà distribuito
in Emilia-Romagna il vaccino anti-Covid.
Le 60mila dosi sono il primo pacchetto di vaccini aggiornati
delle quasi 650mila dosi previste dal ministero per la regione.
Si tratta della nuova formulazione di vaccino Comirnaty (Pfizer)
Omicron XBB.1.5 a mRNA approvata da Ema e Aifa e destinata, con
concentrazioni diverse, sia agli adulti (dai 12 anni in su) sia
ai bambini (dai 6 mesi agli 11 anni).
A partire dal 16 ottobre sarà possibile vaccinarsi attraverso
i consueti canali: medici di medicina generale, pediatrie di
comunità, farmacie convenzionate che aderiscono alla campagna
vaccinale e nelle varie sedi individuate sul territorio in tutte
le province (ad esempio Case della Comunità, ospedali,
poliambulatori) consultabili sui siti internet delle singole
Ausl. È stato infatti siglato, e approvato dalla Giunta
regionale, un nuovo accordo Regione-Medici di medicina generale
per la campagna vaccinale autunnale anti Covid, dopo le intese
che hanno assicurato il loro pieno coinvolgimento durante il
periodo pandemico. La vaccinazione sarà preferibilmente
somministrata in contemporanea con quella antinfluenzale. In
questi giorni si potrà iniziare a vaccinare la popolazione più
fragile o a rischio.
Il richiamo con il vaccino aggiornato di Pfizer, di norma, ha
una valenza di 12 mesi. È raccomandato a distanza di 6 mesi
dall'ultima dose di vaccino anti-Covid ricevuta o dall'ultima
infezione (data del test diagnostico positivo), a prescindere
dal numero di eventi pregressi (dosi ricevute o diagnosi di
infezione). (ANSA).
Covid: in E-R le prime 60mila dosi di vaccino aggiornate
Priorità ai residenti nelle Rsa e a operatori socio-sanitari