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Doppio impianto di protesi a cuore battente, dopo prova in 3D

Ingegneri in aiuto dei chirurghi per intervento rarissimo

Redazione Ansa

Doppio impianto contemporaneo di protesi, aortica e mitralica, a cuore battente su un paziente di 66 anni, dopo avere prima sperimentato l'operazione su una copia in 3D dell'organo cardiaco. L'intervento, finora rarissimo al mondo e senza precedenti in Italia, è stato eseguito presso la Cardiochirurgia dell'ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, grazie a un'inedita collaborazione tra chirurghi e ingegneri.
    La combinazione dei due impianti - spiegano i chirurghi dell'ospedale torinese - è molto difficile da eseguire poiché le due protesi potrebbero 'entrare in conflitto' mettendo a rischio la vita del paziente. Così in questo caso, prima di eseguire il doppio impianto, è stata chiesta la collaborazione di ingegneri meccanici e aerospaziali del Politecnico di Torino. La simulazione in 3D ha garantito la fattibilità dell'intervento.

Il paziente era affetto da una grave malattia a due valvole cardiache, l'aortica e la mitralica, con il funzionamento dei polmoni così compromesso da controindicare l'intervento tradizionale, 'a cuore aperto'. Il cardiochirurgo professor Stefano Salizzoni, si è attivato per cercare la soluzione per impiantare due protesi a cuore battente. Dopo l'ecografia e la Tac, il cuore del paziente è stato ricostruito in 3D dagli ingegneri in collaborazione con il Gruppo CompMech dell'Università di Pavia e il Laboratorio 3D4Med del Policlinico San Matteo di Pavia. L'operazione del doppio impianto è stata alle Molinette dal professor Stefano Salizzoni, è durata circa due ore ed è perfettamente riuscita. Il paziente è già stato dimesso dopo pochi giorni ed è tornato a casa. 

   

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