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Carenza farmaci, da Ue arrivano appalti congiunti e solidarietà

Commissione lancia ufficialmente le misure.Focus sulle criticità

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 24 OTT - Arrivano le attese misure della Commissione europea per prevenire la carenza di medicinali nell'Ue dopo la mancanza di alcuni farmaci lo scorso inverno, a partire dagli antibiotici. Viene lanciato ufficialmente un meccanismo europeo di solidarietà volontaria tra Stati sui medicinali. E si prevede l'uso per il prossimo inverno del meccanismo degli appalti congiunti dell'Ue su antibiotici e farmaci per i virus respiratori.
    Si vuole completare per fine anno un elenco Ue dei medicinali critici, per analizzare la catena di approvvigionamento (entro aprile 2024). Entro inizio 2024 verrà messa a punto una guida sull'approvvigionamento.
    Sempre contro il rischio di carenza di farmaci la Commissione ricorda anche l'importanza della flessibilità normativa per estendere la durata dei farmaci o accelerare l'autorizzazione di alternative. Nel 2024, annuncia, verrà messa a punto un'azione comune dedicata per promuoverne un uso efficace di tale flessibilità.
    Contro le carenze critiche di medicinali già nel corso di questo inverno, segnala anche l'esecutivo comunitario, sono state adottate alcune misure. L'Autorità europea per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (Hera) e l'Agenzia europea per i medicinali (Ema) hanno identificato gli antibiotici chiave (comprese formulazioni pediatriche specifiche) per i quali anticipano il rischio di carenze critiche prima dell'inverno. E sono state messe in atto misure per garantire la disponibilità di questi antibiotici.
    L'esecutivo comunitario intende istituire ore anche un'Alleanza per i farmaci critici operativa all'inizio del 2024 che aggiungerà un pilastro di politica industriale all'Unione sanitaria europea. Consentirà un coordinamento dell'azione tra autorità, industria, rappresentanti della società civile, Commissione e agenzie dell'Ue contro la carenza di medicinali e per affrontare le vulnerabilità della catena di approvvigionamento, nel rispetto delle regole della concorrenza.
    (ANSA).
   

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