(ANSA) - ROMA, 08 NOV - Eliminare il tetto di spesa per il
personale, assumere 30 mila medici e infermieri, assegnare una
maggiorazione nelle retribuzioni ai professionisti che
contribuiscono ad abbattere le liste d'attesa e introdurre una
flat tax al 15% per le prestazioni extra e i turni aggiuntivi
del personale sanitario. Sono le proposte lanciate al Governo
dal presidente della Fiaso Giovanni Migliore durante l'apertura
della Convention "Cambiamo rotta per il futuro della sanità
pubblica" a Roma.
L'inserimento di un tetto di spesa ai costi del personale,
impossibile da sforare, risale al 2004, due decenni in cui le
aziende sanitarie si sono confrontate con l'impossibilità di
assumere nuovi professionisti. Il numero di dipendenti si è, al
contrario, ridotto. Solo nel 2021 in 5mila operatori sanitari
hanno lasciato il Servizio Sanitario Nazionale e in sette anni,
dal 2018 al 2025, Fiaso ha calcolato che saranno andati in
pensione oltre 54mila medici. Uscite che per la Federazione
diventa impossibile compensare, non solo per la mancanza sul
mercato del lavoro di personale sanitario di diversi profili e
specializzazioni ma anche per lo scarso appeal del sistema
pubblico relativo alla valorizzazione degli operatori sanitari:
in particolare il trattamento economico e le possibilità di
progressione di carriera. Non a caso, al termine della pandemia,
si è registrata una fuga di medici e infermieri verso il
privato.
Ai numeri di personale ridotti all'osso si aggiunge poi il dato
sull'età media dei dipendenti in servizio: nel 2020 il 56% del
personale medico italiano aveva più di 55 anni di età. (ANSA).
Migliore (Fiaso) "è emergenza personale, assumere 30mila medici"
La proposta degli ospedali, "flat tax al 15% sul lavoro extra"