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Giulia: Balzanelli, quando la vita è in pericolo chiamare il 118

Presidente Sis118: 'Importante in casi di gravi aggressioni'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 23 NOV - "Quando la vita è in pericolo, è assolutamente indispensabile intervenire con la maggiore velocità possibile e oggi più che mai, su tutto il territorio nazionale, indipendentemente dall'attivazione a livello delle varie regioni del numero unico 112, esiste la la possibilità, in caso di emergenza sanitaria, di parlare direttamente con la Centrale Operativa 118 in modo da poter ricevere il soccorso sanitario in assoluto minor tempo possibile. Un modello organizzativo peraltro pienamente consentito dalla vigente legislazione europea e attualmente adottato dal 60% degli Stati membri dell'Unione Europea".
    Lo ha sottolineato il presidente nazionale Sis118, Mario Balzanelli, in merito al caso di Giulia Cecchettin, parlando al Forum Risk Management in corso ad Arezzo.
    "Casi come questo, in cui si vede chiaramente che qualcuno sta subendo, in conseguenza di una aggressione, lesioni traumatiche, e possa eventualmente trovarsi in imminente pericolo di vita - aggiunge Balzanelli - la richiesta di intervento sanitario deve arrivare direttamente al Sistema di Emergenza Territoriale 118, la cui Centrale Operativa invia subito, con assoluta immediatezza, un mezzo di soccorso, attivando il protocollo previsto per evento traumatico e 'sospetta scena del crimine'. Anche un solo minuto guadagnato, in questi casi, può fare, in concreto, la differenza tra la vita e la morte", conclude il presidente Sis118. (ANSA).
   

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