(ANSA) - FIRENZE, 24 NOV - "La realtà virtuale è uno
strumento con delle potenzialità enormi che al momento sono
sfruttate, ma che hanno possibilità di sviluppo ancora molto
ampie. Per esempio nello stand di Teva, al congresso Simg 2023,
esiste la possibilità di sperimentare la realtà virtuale, dove
il medico può valutare dall'esterno, osservando un colloquio
simulato, quali possono essere i punti critici nella
comunicazione medico-paziente per cercare di migliorare le
proprie capacità comunicative e di focalizzarle per migliorare
la qualità della terapia del paziente".
Al centro del congresso 2023 ci sono i temi scientifici e la
politica sanitaria, con particolare riferimento alla formazione
professionale. Tra le iniziative il 'Simg Lab', un progetto che
mette a disposizione dei clinici robot, manichini ad alta
fedeltà, software procedurali, realtà aumentata e altri
strumenti che ricreano situazioni, ambienti, patologie,
interventi, simulandoli in scenari realistici per insegnare
procedure diagnostiche e terapeutiche. Per Franco la realtà
virtuale è una tecnologia che può essere sviluppata come
strumento per "potenziare le capacità del paziente nella
gestione della propria vita quotidiana migliorando, per esempio,
la possibilità di avere stili di vita più virtuosi, ma anche
nella gestione di patologie croniche". Tra le possibili
applicazioni pratiche della realtà virtuale da parte dei medici
di medicina generale, il segretario regionale Simg Lombardia ha
evidenziato, per esempio, "la misurazione della pressione che
spesso non viene fatta correttamente e la realtà virtuale da
questo punto di vista può aiutare il paziente ad acquisire un
metodo che sia efficace. Ma penso anche alla misurazione della
glicemia al dito - ha aggiunto il medico - e alla
somministrazione di insulina per i pazienti". (ANSA).
Simg 2023, medici 'realtà virtuale ha potenzialità enormi'
A congresso a Firenze focus su formazione con tecnologie