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Oms, aumentare le tasse su alcol e bevande zuccherate

Soft drink tassate in 108 Paesi, ma la situazione è confusa

Oms, aumentare le tasse su alcol e bevande zuccherate

Redazione Ansa

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha invitato ad aumentare le tasse su alcol e bevande zuccherate come leva per promuovere stili di vita più sani. "A livello globale 2,6 milioni di persone muoiono a causa dell'alcol ogni anno e oltre 8 milioni per una dieta poco sana; l'attuazione della tassa sull'alcol e sulle bevande zuccherate ridurrà queste morti", scrive l'Oms in occasione della pubblicazione dei report dedicati a questa strategia.

Secondo i documenti dell'Oms, a oggi, "sebbene la maggior parte dei Paesi implementi una qualche forma di tassa sull'alcol, le loro strutture fiscali spesso non sono progettate adeguatamente per scoraggiare i danni sanitari e sociali e raggiungere obiettivi di sviluppo sociale ed economico".

Per quel che riguarda le tasse sulle bevande zuccherate, invece, la situazione è ancora molto confusa. Almeno 108 Paesi nel mondo applicano una qualche forma di tassazione ad almeno una categorie di bevande presente sul mercato, con un livello di tassazione media del 6,6% rispetto al prezzo del prodotto.

 Tuttavia, i risultati sono spesso contrastanti. "La maggior parte dei Paesi non tassa i succhi di frutta, il tè pronto da bere zuccherato o il caffè e le bevande a base di latte zuccherate". Al contrario, circa il 46% dei Paesi applica tasse sull'acqua in bottiglia.

 "Tassare i prodotti poco sani crea popolazioni più sane. Ha un effetto a catena positivo in tutta la società con meno malattie e più introiti a favore dei governi per fornire servizi pubblici. Nel caso dell'alcol, le tasse aiutano anche a prevenire la violenza e gli infortuni stradali", ha affermato Rüdiger Krech a capo del dipartimento di Promozione della Salute dell'Oms. 
   

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