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L'assistenza come un labirinto per 22 milioni di malati cronici

Rapporto Cittadinanzattiva, disegnare sanità vicina alle persone

Marzi, 'aumentato risorse a favore persone non autosufficienti'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 DIC - Ritardi nella diagnosi, scarso coordinamento tra medico di famiglia e specialisti, liste d'attesa. E poi difficoltà di ottenere le cure domiciliari, riabilitazione insufficiente, costi per ottenere protesi e ortesi. Sono alcune delle difficoltà con cui si scontrano quotidianamente i 22 milioni di italiani affetti da malattie croniche - 8,8 milioni con una forma grave - e i 2 milioni con una malattia rara. A denunciarlo il XXI Rapporto di Cittadinanzattiva sulle politiche della cronicità, dal titolo "Nel labirinto della cura", presentato oggi a Roma al ministero della Salute.
    "Il labirinto è la rappresentazione opposta rispetto alla linearità del percorso di cura che dovrebbe essere assicurato ai pazienti e alle loro famiglie", sottolinea Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva. Occorre mettere a frutto tutte le risorse per disegnare un servizio sanitario che sia vicino alle persone, che sappia coniugare i bisogni sociali e quelli sanitari, e che lo faccia partendo dalle esigenze dei cittadini e dei territori", aggiunge.
    Il rapporto è stato realizzato a partire dalle interviste a 97 associazioni aderenti al Coordinamento nazionale delle associazioni dei malati cronici e rari (CnAMC) di Cittadinanzattiva e a 3.552 pazienti con patologia cronica e rara, familiari e loro caregiver.
    Le difficoltà, per i pazienti, cominciano dalla diagnosi, che spesso richiede molto tempo. Tra le cause, per il 76,3% del campione, c'è la scarsa conoscenza della patologia da parte del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta; per il 62,9% la sottovalutazione dei sintomi; per il 43,3% la mancanza di personale specializzato sul territorio; per il 39,2% al poco ascolto da parte del personale medico; per il 20,6% le liste di attesa troppo lunghe per accedere a visite ed esami diagnostici. (ANSA).
   

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