Nel 2022 i servizi pubblici per le dipendenze hanno fornito assistenza a 129.259 persone con dipendenza da sostanze.
Secondo il rapporto, l'86% dei pazienti in trattamento è di genere maschile, prevalentemente di nazionalità italiana (91,4%). Le classi di età più frequenti sono quelle comprese tra i 35 e i 54 anni.
Tra le droghe, nel 2022 i nuovi utenti sono in trattamento soprattutto per la cocaina, che è sostanza d'abuso per 6.718 persone. Seguono eroina (5.652 persone) e i cannabinoidi (4.336). Le droghe più usate, tuttavia, cambiano in base alla fascia di età. I giovanissimi (under 25), in oltre il 70% dei casi, sono assistiti per dipendenza dalla cannabis. Tra gli over 55, invece, gli oppiacei sono la sostanza più frequente.
Nel 2022 sono stati 16.779 i ricoveri per diagnosi correlate all'uso di droghe per un totale di quasi 200 mila giornate di degenza. 8.152, invece, gli accessi al Pronto Soccorso; nel 12,4% dei casi si è reso necessario il ricovero richiesto, per 3 pazienti su 4, per 'psicosi indotta da droghe'.
Secondo il rapporto, nel 2022 sono 573 i Servizi pubblici per le Dipendenze (Ser.D) attivi in Italia. In essi lavorano 6.397 professionisti: il 31,5% sono infermieri, il 20,7% medici, il 14,7% psicologi, il 13,5% assistenti sociali, il 10,3% educatori professionali, il 2,1% operatori tecnici dell'assistenza e operatori socio-sanitari.
Fra gli under 25 in cura per le dipendenze 2 su 3 a causa della cannabis
Ministero della Salute, assistiti dal servizi 129.259 nel 2022