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Covid: Oms, in un mese nel mondo le infezioni aumentate del 52%

La tendenza potrebbe proseguire per tutto l'inverno

Foto di archivio

Redazione Ansa

Nelle ultime 4 settimane ci sono stati 850mila casi di Covid nel mondo, la maggior parte dovuti a una nuova variante del virus SarsCoV2. Lo segnala l'Organizzazione Mondiale della Sanità, secondo cui il numero effettivo di persone infette potrebbe essere molto più alto, poiché la sorveglianza e la registrazione dei dati sono diminuite in tutti i Paesi. L'aumento delle infezioni in un mese , secondo l'Oms, è del 52% e si prevede che questa tendenza continuerà nei prossimi mesi invernali .
    "Sappiamo che in tutto il mondo, e lo abbiamo visto in molti dei nostri Paesi, le segnalazioni sono diminuite, i centri di sorveglianza sono diminuiti, i centri di vaccinazione sono stati smantellati o chiusi.Questo fornisce un quadro incompleto della situazione e purtroppo dobbiamo aspettarci più casi di quelli che abbiamo dichiarato ufficialmente", ha detto Christian Lindmeier dell'Oms.
    L'agenzia sanitaria afferma che tra il 13 novembre e il 10 dicembre sono stati registrati più di 118.000 nuovi ricoveri per Covid e più di 1.600 nuovi ricoveri in unità di terapia intensiva, con un aumento complessivo rispettivamente del 23% e del 51% nei Paesi che segnalano sistematicamente i dati all'Oms.
    Al dicembre 2023, dal primo caso di coronavirus nel novembre 2019 , sono stati documentati in tutto il mondo oltre 772 milioni di casi confermati e quasi sette milioni di decessi.

   

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