Scade il 15 gennaio l'ultima proroga, la settima, per l'attività delle due commissioni tecniche dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) - la Commissione tecnico scientifica (Cts) e la Commissione prezzi e rimborsi (Cpr) - in attesa dell'attuazione della riforma dell'ente, che ha avuto l'ultimo via libera dalla Conferenza Stato-Regioni lo scorso novembre. La proroga è in realtà scaduta lo scorso primo dicembre, ma l'attività ordinaria delle commissioni è proseguita per ulteriori 45 giorni grazie al regime della prorogatio previsto dalla legge stessa.
La riforma prevede l'abolizione della figura del direttore generale mentre il presidente, nominato dal ministro della Salute, d'intesa con le Regioni, assume la responsabilità legale dell'agenzia e presiede il Cda. Si istituiscono il direttore amministrativo e il direttore tecnico scientifico. La Commissione tecnico scientifica e il Comitato prezzi e rimborsi vengono soppressi e sostituiti dalla Commissione scientifico-economica. Quest'ultima è nominata con decreto del ministro della Salute ed è composta da 10 membri, tra cui il direttore tecnico-scientifico dell'Agenzia e il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità o un suo delegato.
L'Aifa in attesa della riforma, scaduta proroga per le commissioni
Giunta al settimo rinnovo. Verso un'agenzia più snella e efficiente