Il Governo deve prevedere un'adeguata copertura finanziaria per il nuovo Piano pandemico.
Lo scrivono le Regioni in un documento inviato al ministero della Salute e firmato dal coordinatore della commissione Salute della conferenza delle Regioni Raffaele Donini, assessore alla salute dell'Emilia-Romagna.
La commissione ne ha discusso nella seduta del 9 gennaio e ha messo nero su bianco alcune osservazioni, che partono dal finanziamento. Le Regioni chiedono infatti al ministero "di riformulare il paragrafo relativo al finanziamento del nuovo Piano, prevedendo che per l'avvio dello stesso sia mantenuto il finanziamento previsto per il 2023" e che le risorse necessarie per la realizzazione dei piani pandemici regionali siano "finanziate con fondi specifici vincolati all'attuazione del piano pandemico nazionale, e aggiuntivi rispetto al finanziamento del Fondo sanitario nazionale e dei relativi riparti nel Fondo sanitario regionale".
Dalle Regioni sono arrivate anche numerose altre osservazioni, relative al coinvolgimento della sanità privata, alla definizione dei rapporti con gli altri ministeri e della pubblica amministrazione e al rafforzamento del personale, svincolandolo dai tetti di spesa.
"Tutte le tabelle riassuntive degli obiettivi che contengono azioni, attori, responsabilità e tempistiche - è la conclusione del documento - dovranno essere riviste e condivise con le Regioni al fine di identificare in maniera più opportuna il ruolo e la tempistica".
Regioni, garantire la copertura finanziaria al Piano pandemico
La commissione Salute chiede integrazioni e modifiche