(ANSA) - ROMA, 31 GEN - Complice la popolazione sempre più
anziana, è in aumento in Europa il numero di persone che hanno
ricevuto una diagnosi di tumore, oltre 1 su 20, ovvero ben 23,7
milioni di persone (12,8 milioni di donne e 10,9 milioni di
uomini); di questi, il 16% con meno di 55 anni al momento della
diagnosi (3,74 milioni, di cui 2,32 femmine e 1,42 maschi). E'
emerso da un lavoro coordinato dall'Istituto Superiore di Sanità
e dalla Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di
Milano.
Lo studio, pubblicato su Lancet Oncology, ha stimato la
prevalenza (il numero totale dei casi, comprendente quelli di
nuova diagnosi, quelli in cura, quelli già trattati) nel 2020
analizzando i dati dei registri tumori di 29 Paesi europei
partecipanti al programma di ricerca EUROCARE-6. La ricerca ha
coinvolto 61 registri tumori e si è basata sui dati di pazienti
diagnosticati a partire dal 1978 e seguiti fino al 2013,
coprendo più di 19 milioni di casi di cancro e 32 tipi di tumore
analizzati. Ci sono paesi con più casi, tra questi i valori più
alti si riscontrano in Germania, Italia, Belgio e Francia (tra
5,861 e 5,603 per 100.000 abitanti). (ANSA).
Salgono in Europa le diagnosi di tumore, colpita 1 persona su 20
Studio ISS, IRCCS Milano, 23,7 milioni nel 2020 da 16,8 del 2010