(ANSA) - PESCARA, 13 FEB - "Ancora una volta si demanda alla
psichiatria la gestione della violenza e della sicurezza, e un
compito di custodia che non è in grado di svolgere in quanto
disciplina medica: l'uomo, sotto l'effetto di cocaina e
marijuana, presentava un comportamento aggressivo e violento, in
assenza di altri sintomi psicopatologici, ma anziché essere
tratto immediatamente in arresto è stato condotto presso il
Pronto Soccorso e ricoverato in psichiatria". A denunciare una
errata valutazione delle circostanze da parte delle forze
dell'ordine in merito all'aggressione subita dalla professoressa
Francesca Pacitti - che ha riportato la frattura del femore
sabato scorso all'ospedale de L'Aquila - è la Società Italiana
di Psichiatria (Sip) per voce della presidente Emi Bondi.
"Questo episodio appare particolarmente grave per le
dinamiche in cui si è svolto, a nemmeno un anno di distanza
dalla morte di Barbara Capovani - denuncia la Sip -. Siamo
nuovamente di fronte a ciò che come Sip denunciamo da tempo: con
la Legge 81, e con l'incremento di condotte deviate legate al
massiccio uso di stupefacenti e al disagio sociale crescente, si
sta assistendo a una progressiva delega alla sanità in generale,
e alla psichiatria in particolare, del ruolo di custodia e cura
di persone violente. Che può essere pertinente per i pazienti
psichiatrici che commettono reati in conseguenza delle
alterazioni psichiche provocate dalla malattia, ma non lo è in
tutte quelle situazioni di aggressività e violenza come
espressione di devianza. Vogliamo farci portavoce presso le
Istituzioni della richiesta di maggiore tutela sui luoghi di
lavoro e di azioni concrete, anche mirate a una distinzione
delle mansioni tra ordine pubblico e cura".
"Oltre il danno anche la beffa - spiega il presidente della
Sip sezione Abruzzo-Molise (Sipsam) Vittorio Di Michele - a
conferma che troppo spesso ci si dimentica che i servizi
psichiatrici sono luoghi di cura e non ambienti di custodia e di
controllo sociale, dunque inadeguati a questo scopo. I
Dipartimenti di Salute Mentale non possono essere la 'discarica'
dei violenti, dei tossicodipendenti, di coloro che cercano
benefici secondari derivanti da diagnosi fittizie". (ANSA).
Psichiatra aggredita,"è mancato arresto di un soggetto violento"
Sip, ricovero inappropriato di paziente sotto l'effetto di droga