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Il Covid frena ancora, tutti gli indicatori in calo

Bollettino, -25,7% dei nuovi positivi, intensive allo 0,8%. Vaia: 'Sulla Dengue nessun allarme ma dovuta attenzione'

Redazione Ansa

Frena ancora il Covid, con tutti gli indicatori in discesa: secondo il bollettino del ministero della Salute e dell'Istituto Superiore di Sanità relativo alla settimana compresa tra l' 8 ed il 14 febbraio 2024 sono 2.223 i nuovi contagi con una variazione di -25,7% rispetto alla settimana precedente (n: 2. 992), 92 le vittime, in calo del 3,2% rispetto alla settimana precedente (n: 95), il tasso di positività è dell'1,6% con una variazione di -0,5% rispetto alla settimana precedente (2,1%). Il tasso di occupazione in area medica al 14 febbraio 2024 è pari al 2,4% (1.486 ricoverati) rispetto al 2,9% (1.792 ricoverati) del 7 febbraio e quello in terapia intensiva è pari allo 0,8% (67 ricoverati) rispetto all'1,0% (87 ricoverati) del 7 febbraio. Calano anche i tamponi effettuati: 135.631 con una variazione di -5,1% rispetto a sette giorni fa (n: 142.934).

"I dati ad oggi mettono il punto ad una situazione epidemiologica che le buone azioni di prevenzione hanno determinato". Così il direttore generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, Francesco Vaia nella nota di accompagnamento al bollettino sull'andamento della situazione epidemiologica da Covid-19. "In una logica sempre più di prevenzione dei fenomeniche anche i cambiamenti climatici e la globalizzazione possono indurre - continua - il Ministero della Salute sta accentuando l'azione di prevenzione per fare in modo che nel nostro Paese non diventino endemiche malattie, come ad esempio la Dengue, che oggi non destano alcun allarme ma richiedono una dovuta attenzione". 
   

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