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Sanità: Donini, accessi ai Ps diminuiti grazie ai Cau

Evangelisti (Fdi) chiedeva di risolvere criticità

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 04 MAR - "I Cau sono destinati ad accogliere chi si reca autonomamente per dolori lievi o moderati e casi a bassa complessità. I pronto soccorso hanno registrato un calo del 6% su base regionale e in alcuni casi anche più del 30-40%. I Cau non sostituiscono i pronto soccorso, per cui per le patologie più gravi il consiglio è sempre quello di rivolgersi al 118". Così l'assessore alle politiche per la salute dell'Emilia-Romagna Raffaele Donini ha risposto in Commissione sanità a una interrogazione di Marta Evangelisti (Fratelli d'Italia) nella quale sottolineando l'importanza di un intervento volto a definire gli ambiti di competenza dei Centri di assistenza urgenza (Cau), ovvero il loro reale apporto al sistema delle emergenze urgenze, chiedeva anche di risolvere le criticità nei pronto soccorso dell'Ausl di Bologna, in particolare all'ospedale Maggiore, riscontrate in particolare nei periodi festivi.
    ."Gli accessi ai pronto soccorso - ha specificato Donini - risentono di andamento giornaliero, stagionale e territoriale.
    Le organizzazioni sanitarie si sono attrezzate per far fronte ai picchi nei pronto soccorso e definire un piano di azione.
    Nell'arco di pochi giorni sono state ridimensionate le situazioni critiche".
    Per la consigliera Fdi, poi dichiaratasi insoddisfatta della risposta dell'assessore, "la situazione dei pronto soccorso del territorio bolognese ha raggiunto livelli allarmanti per quanto riguarda gli accessi, causando un sovraffollamento di pazienti.
    La causa sarebbe da addebitare ai tempi notevolmente prolungati di attesa per l'assegnazione di un posto letto costringendo gli operatori sanitari a svolgere le proprie mansioni nei corridoi delle strutture stesse". (ANSA).
   

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