(ANSA) - ROMA, 14 MAR - Aiutare le famiglie che vivono al
proprio interno situazioni di disagio mentale, spesso aggravate
da pesanti conflitti intra-familiari. Questo l'obiettivo
principale del Gruppo di Psicoanalisi Multifamiliare (Gpmf), il
nuovo progetto promosso dalla Fondazione Don Luigi Di Liegro in
collaborazione con la Asl Roma 2.
Negli ultimi due anni, anche in relazione alla pandemia, si è
verificato un forte aumento delle richieste ai Centri di Salute
Mentale, oltre il 40% di insorgenza del disagio mentale, specie
in età giovanile. Nello stesso tempo, i Servizi hanno perso
molte risorse in termini di operatori, la dotazione è ben al di
sotto degli standard previsti dall'Agenas e secondo recenti
studi il personale presente è circa un terzo di quello previsto
dal Progetto Obiettivo Salute Mentale.
"Il Gruppo, condotto dal dott. Pier Luca Zuppi - afferma il
segretario generale della Fondazione Luigina Di Liegro - si
terrà a partire dal 15 marzo, su richiesta dei familiari della
Asl Roma 2, con la quale la Fondazione Di Liegro promuove già
diversi progetti. Il Gruppo si presenta come un contesto nel
quale famiglie e operatori si riuniscono per vivere esperienze
terapeutiche, e rappresenta un valido strumento a disposizione
delle famiglie come supporto nella comunicazione tra genitori e
figli, soprattutto nelle situazioni di crisi. L'obiettivo è
aiutare i partecipanti a sentirsi meno soli nell'affrontare la
propria sofferenza nel rapporto con i propri congiunti, cercando
insieme nuove soluzioni ai problemi connessi alla
psicopatologia".
"Questa iniziativa - spiega Stefano Milano, direttore della
Uoc Salute Mentale Distretto 8 ASL Roma 2 - rappresenta un
esempio concreto e fattivo di come pubblico e privato no profit
possano lavorare in rete proficuamente, riuscendo a migliorare
ed integrare l'offerta dei servizi socio sanitari ai pazienti ed
alle loro famiglie". (ANSA).
Famiglie e salute mentale, al via progetto Di Liegro-Asl Roma 2
Da domani nella sede della Fondazione. Da 2 anni boom di domanda