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Confessioni di medici e infermieri, gli Ordini contro un podcast

Ad Aosta, l'ideatore: "E' un boomerang, non capiscono il senso"

Redazione Ansa

 L'Ordine dei medici e degli odontoiatri della Valle d'Aosta e l'Ordine delle professioni infermieristiche della Valle d'Aosta in una nota "condannano fermamente il contenuto" di un podcast pubblicato nei giorni scorsi su Youtube con il titolo 'Disagi in corsia: le confessioni di medici e infermieri'.
    Toni e contenuti del video rappresenterebbero "una distorta e inaccettabile rappresentazione della realtà sanitaria nella nostra regione. La necessità di fare audience non giustifica che si debba ledere la dignità delle persone e, purtroppo, durante la puntata sopracitata sono state viceversa diffuse narrazioni fuorvianti e dannose con contenuti irrispettosi nei confronti di pazienti, medici ed infermieri". I due ordini chiedono "che venga immediatamente ritirato il podcast in questione e che vengano fornite dal conduttore pubbliche scuse sul caso, oltre ad un'adeguata rettifica per correggere le informazioni erronee e dannose diffuse attraverso di esso".
    Una comunicato "insensato, mi sembra un boomerang" replica il conduttore e ideatore del format, Luca Dodaro, che spiega: "L'obiettivo di quella chiacchierata è narrare aneddoti, senza ovviamente ledere dignità e privacy di pazienti. Non è un congresso di medicina ma una trasmissione con un tono divertente. Purtroppo c'è chi si prende sempre troppo sul serio e non ne capisce il senso". Inoltre "nessuno dei sei ospiti, tutti medici o infermieri, mi ha chiesto di non pubblicare il video. Hanno capito che può dare un'immagine positiva e giovare alla categoria. Chi vede la puntata se ne rende conto. E poi: dovrei scusarmi per cosa, esattamente? Per aver riso?". 
   

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