(ANSA) - NAPOLI, 11 MAG - Trecentotto bambini, degli oltre
3000, nati nel 2023 presso il punto nascita del Policlinico
Federico II di Napoli, hanno necessitato di un ricovero in
Terapia Intensiva Neonatale.
Ed è proprio a questi neonati che si dedica l'Associazione
Soccorso Rosa Azzurro ONLUS, che opera in particolare nei
Reparti di Neonatologia e TIN dell'Azienda Ospedaliera
Universitaria "Federico II" e che ha celebrato oggi i suoi primi
20 anni di attività.
In occasione dell'evento, che ha visto la partecipazione, tra
gli altri, del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, l'Università
Federico II e l'Associazione Soccorso Rosa Azzurro ONLUS hanno
presentato il progetto nazionale "BABY@Net", di cui sono parte,
finanziato dal Ministero della Salute, dedicato alla
sorveglianza dei nati a rischio autismo.
"Nel 2023 nel nostro punto nascita sono nati più di 3.000
bambini, siamo il primo ospedale del Sud Italia e, nonostante il
calo demografico nazionale e regionale che continua inesorabile
ad aumentare, miriamo a mantenere questo obiettivo anche per il
2024", ha affermato il Prof. Raimondi, Ordinario di Pediatria,
Direttore U.O. Neonatologia e TIN, Responsabile del Servizio di
Trasporto di Emergenza Neonatale e Centro Regionale Infezioni
Perinatali Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali
dell'Università "Federico II" di Napoli e Presidente
dell'Associazione Soccorso Rosa Azzurro ONLUS.
Tra le attività assistenziali prioritarie dell'Associazione,
c'è l'aggiornamento tecnologico e l'integrazione delle
attrezzature elettromedicali (incubatrici, monitors,
respiratori, culle ecc.) dei Reparti di Terapia Intensiva
Neonatale e del Servizio di Trasporto Neonatale della Regione
Campania. In tutta la Campania sono attive 4 unità di Trasporto
Neonatale di Emergenza (STEN) e quello della Federico II ne
rappresenta l'unità principale in termini di numero di trasporti
effettuati, 600 in tutta la Campania nel 2023 e già 163 al 30
aprile 2024.
L'11 maggio si celebra anche la Giornata Nazionale per la
promozione del Neurosviluppo, lanciata dalla Società̀ Italiana
di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza (SINPIA),
per promuovere il Neurosviluppo in tutti i bambini e gli
adolescenti e sostenere una crescita armonica e serena,
intervenendo tempestivamente quando compaiono difficoltà e
disturbi.
In occasione dell'evento, l'Università Federico II e
l'Associazione Soccorso Rosa Azzurro ONLUS hanno presentato il
progetto nazionale "BABY@Net", di cui sono parte. BABY@Net è
un'integrazione e potenziamento del Network NIDA, finanziato dal
Ministero della Salute, per l'implementazione della sorveglianza
neuroevolutiva della popolazione generale e ad alto rischio.
Finanziato dal Bando per il Piano Nazionale di Ripresa e
Resilienza (PNRR) e dal Centro nazionale per la prevenzione e il
controllo delle malattie del Ministero della Salute e dalla
Cassa Depositi e Prestiti, è un progetto nazionale di
teleassistenza per le terapie intensive neonatali e le
neuropsichiatrie infantili, per la sorveglianza del
neurosviluppo nei nati in epoca COVID attraverso le terapie
intensive neonatali e i pediatri di famiglia, a cui partecipa la
Federico II di Napoli. (ANSA).