Semplificare la prescrizione di farmaci per il dolore per rendere più accessibili le terapie antidolore: lo chiede la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri in occasione della Giornata nazionale del sollievo che si celebra oggi, promossa dalla Fondazione Gigi Ghirotti con il sostegno del ministero della Salute e della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
Il sollievo dalla sofferenza è "uno dei compiti previsti dal nostro Codice di deontologia medica, nonché uno degli impegni che ogni medico assume nel giorno in cui inizia la sua professione", rileva il presidente della FnomCeo, Filippo Anelli, in un video girato in occasione della Giornata.
"L'eliminazione del dolore rappresenta per noi un impegno costante, poiché faro di tutta l'attività medica è proprio la dignità delle persone", ha aggiunto. La difficoltà "è quella di una semplificazione delle procedure nella prescrizione dei farmaci per il controllo del dolore. Bisogna fare un altro piccolo passo in avanti eliminando quel ricettario a tre strati che oggi è ancora presente, per pochi farmaci, però è presente", ha aggiunto Anelli rilevando che semplificare significa "migliorare l'accessibilità ai farmaci per la cura del dolore".
Alle cure palliative la FnomCeo ha dedicato da tempo un gruppo di lavoro, coordinato dal medico Fulvio Borromei. "In questa Giornata sottolineiamo, ancora una volta, l'importanza che la Legge 38 del 2010, sulla terapia del dolore, sia applicata pienamente e in maniera omogenea su tutto il territorio italiano", ha detto Borromei. Per questo, ha aggiunto serve "un cambio di passo" perchè "la malattia non potrà essere curata senza la conoscenza di quel singolo malato come persona e come individuo. Bisognerà educarsi all'ascolto del paziente, della sua storia, delle sue ansie, delle sue paure che configurano la singolarità del caso e la sua complessità. Perché è sempre possibile curare, è sempre possibile consolare, anche quando non è possibile guarire". (ANSA).
Giornata del sollievo, gli Ordini dei medici chiedono più accesso alle cure
Fnomceo: 'semplificare le prescrizioni dei farmaci