Rubriche

==Schillaci, ottenuto ciò che volevamo per la sanità più veloce

'Esorto le Regioni a spendere i fondi già stanziati'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 05 GIU - "Il Mef ha fatto il suo lavoro: far quadrare i conti. È stata dura e alla fine abbiamo ottenuto tutto ciò che volevamo per una sanità più veloce nel rispondere ai bisogni dei pazienti". Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervistato dal Corriere della sera in merito al provvedimento che riorganizza il sistema delle liste d'attesa.
    "I cittadini potranno ottenere visite e esami diagnostici entro i tempi previsti in base all'urgenza. Se la prestazione non sarà disponibile in un centro pubblico, la riceveranno in una struttura convenzionata o giovandosi, col solo pagamento di ticket, della libera professione del medico in regime di intra moenia (all'interno dell'ospedale, ndr )", spiega Schillaci.
    Rispetto al passato "cambia che stavolta ci saranno controlli stringenti. Premieremo i direttori generali e sanitari delle aziende che garantiranno efficienza e sanzioneremo le negligenze". Inoltre gli operatori sanitari "per gli straordinari riceveranno compensi tassati al 15%. Nella prossima legge di Bilancio sarà inserita la defiscalizzazione di una parte delle indennità".
    La riforma, assicura il ministro, "non è per niente mini. Chi è mai intervenuto in modo così completo e strutturale? Ora sono definiti chiaramente i compiti e soprattutto il cittadino non sarà lasciato solo, per legge". E alle Regioni, che affermano di essere state escluse, Schillaci replica: "Il decreto è la sintesi di tavoli di lavoro dove sono stati coinvolti tutti.
    Rispetteremo le loro competenze, certi della collaborazione. Le esorto intanto a spendere i fondi già stanziati per il recupero dei tempi d'attesa accumulati durante la pandemia". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it