(ANSA) - ROMA, 04 LUG - Sono state pubblicate nel Regno Unito
le prime linee guida per le ricerche di laboratorio che usano i
modelli embrionali ottenuti da cellule staminali: strutture
biologiche tridimensionali che imitano gli aspetti dello
sviluppo iniziale dell'embrione umano.
Le linee guida, a adesione volontaria, forniscono un codice
di condotta il cui scopo è aiutare i ricercatori a uscire
dall'incertezza su ciò che è possibile o meno fare, fissando
limiti accettabili sia dal punto di vista legale che etico. Al
tempo stesso il codice, la cui messa a punto è stata guidata
dall'Università di Cambridge e dall'ente benefico Progress
Educational Trust, mira a mantenere la fiducia del pubblico in
questo settore fondamentale: il lavoro sui modelli embrionali,
infatti, porterà a nuovi trattamenti contro l'aborto spontaneo e
i disturbi dello sviluppo, e potrà anche migliorare il tasso di
successo della fecondazione in vitro.
"La ricerca che coinvolge modelli embrionali basati su
cellule staminali ha un enorme potenziale per migliorare la
conoscenza e la salute umana, ma è necessaria una governance più
chiara per aiutare i ricercatori a lavorare in modo responsabile
e a mantenere la fiducia del pubblico", afferma Sandy Starr,
vicedirettore del Pet e membro del gruppo che ha messo a punto
le linee guida. "Il nostro Codice di Condotta risponde a questa
esigenza, tenendo conto di un'ampia gamma di punti di vista di
esperti che abbiamo raccolto nell'ultimo anno". (ANSA).
Dal Regno Unito linee guida per studi su modelli embrionali
Danno un codice di condotta volontario per aiutare i ricercatori