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Ass.Coscioni, Tribunale condanna sanità Fvg per Martina (2)

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 17 LUG - Dopo 8 mesi dal diniego della ASUGI l'intervento del Tribunale obbliga dunque a una nuova verifica delle condizioni di Martina che, nel frattempo, sono peggiorate.
    Il Tribunale di Trieste è intervenuto nuovamente, dopo il caso di 'Anna', nei confronti della ASUGI. L'azienda sanitaria "ha negato l'accesso alla morte volontaria medicalmente assistita a Martina Oppelli perché ha ritenuto che non fosse tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale e anche successivamente ha ritenuto di non dover effettuare nuove verifiche - sostiene l'avvocata Filomena Gallo, segretaria nazionale della Luca Coscioni, difensore e coordinatrice del collegio di studio e difesa - Martina Oppelli ha bisogno di assumere una dose massiccia di farmaci ogni giorno per poter alleviare, seppur di poco, le proprie sofferenze che sono intollerabili. Utilizza la 'macchina della tosse' per la presenza di secrezioni bronchiali che compromettono la respirazione. Dipende in tutto e per tutto dagli altri, senza la cui assistenza non potrebbe svolgere nessuna attività e funzione vitale", specifica la legale.
    L'avvocata sottolinea anche che nel ricorso presentato veniva evidenziato che nel caso di 'Anna' la ASUGI, dopo la condanna del Tribunale, aveva ravvisato "nell'assistenza continuativa di terze persone il requisito del sostegno vitale, mentre per Martina Oppelli negava questa lettura: situazioni simili ma decisioni diametralmente opposte". (ANSA).
   

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