(ANSA) - ROMA, 24 LUG - "Le sostituzioni estive rappresentano
un grande problema per i medici di famiglia, che devono
organizzarsi autonomamente nella ricerca di un collega che possa
rimpiazzarli, sostenendo peraltro anche le spese. Il riposo
psicofisico previsto dal contratto, infatti, è completamente a
carico del medico che deve reperire e pagare il sostituto.
"Non parliamo poi solo di sostituzioni estive per i medici -
prosegue Patrizi - pensiamo anche a chi ha una gravidanza, una
malattia, un impegno improvviso oppure un lutto. Questo crea una
condizione di stress enorme ai medici di famiglia, costantemente
contattati anche quando sono in ferie oppure alle prese con
impegni familiari". Non solo: i costi sono "lievitati", spiega
Patrizi, perché "ormai c'è un'abitudine del mercato del sistema
pubblico a 'gettone' e questo pesa ulteriormente sulle tasche
del medico di famiglia".
Inoltre, non è più "come una volta, quando d'estate il
carico di lavoro diminuiva. Un tempo- spiega Patrizi- le persone
andavano in ferie un mese, oggi invece gli studi e le farmacie
sono stracolme anche in estate; senza contare che nel Lazio
stiamo assistendo ad una recrudescenza di forme influenzali e
virali, anche di Covid. Per i medici di famiglia è un aggravio
enorme, gli studi sono pieni di assistiti in fila che attendono
di essere visitati, sentiti e di avere le prescrizioni".
Ma cosa auspica la categoria? "Speriamo che il futuro
sistema organizzativo delle AFT (Aggregazioni Funzionali
Territoriali) possa consentire realmente di risolvere questo
problema e che le aziende possano avere liste di medici
sostituti aggiornata costantemente". (ANSA).
Medici famiglia, studi stracolmi e mancano i sostituti estivi
Omceo Roma, recrudescenza di forme influenzali e anche di Covid