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Medici senza frontiere, donare all'Africa vaccini contro Mpox

Entro due settimane, per tenere l'emergenza sotto controllo

Congo, vaiolo delle scimmie

Redazione Ansa

(ANSA) - MADRID, 20 AGO - Medici senza Frontiere ha lanciato un appello ai Paesi in possesso di riserve di vaccini contro il vaiolo delle scimmie (Mpox) e che non abbiano focolai attivi, a donarle ai Paesi dell'Africa nel giro di due settimane, che è il tempo stimato per mantenere sotto controllo l'emergenza. Lo ha segnalato all'agenzia Efe la responsabile delle vaccinazioni e risposte alle epidemie della sezione spagnola di Msf, Cristina Jauset, che ha rilevato l'importanza che i vaccini arrivino a destinazione "il prima possibile" per interrompere i contagi, "prevenire la diffusione del virus Mpox e più morti" nei Paesi africani colpiti.
    Il Congo è considerato l'epicentro dell'emergenza sanitaria dichiarata la scorsa settimana dall'Organizzazione Mondiale della Salute (Oms). Dall'inizio dell'anno, l'Africa registra 15mila casi di Mprox e oltre 479 morti, la maggioranza nella Repubblica Democratica del Congo che, segnala la portavoce di Msf, da un mese aspetta i vaccini, "ha un programma di lavoro strutturato in tappe ma bloccato in attesa di riceverli".
    Msf chiede inoltre al fabbricante 'Bavarian Nordic' di abbassare i prezzi dei vaccini per facilitarne l'acquisto. La Ong stima 10 milioni di dosi necessarie in Africa e un minimo di 3 milioni di dosi per la Repubblica Democratica del Congo per interrompere la catena di contagi. (ANSA).
   

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