(ANSA) - SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 21 AGO - Si arricchisce di
nuovi strumenti tecnologici la già ampia sezione della
Biblioteca comunale "Giuseppe Lesca" di San Benedetto del Tronto
(Ascoli Piceno) dedicata agli utenti con disabilità visive o
cognitive.
Grazie alla vincita del bando nazionale "Città che legge", il
Centro per il Libro e la Lettura - Cepell del Ministero della
Cultura ha destinato al comune rivierasco un contributo di 30
mila euro al progetto annuale "Officina Lesca: la mia biblioteca
è differente", grazie al quale sono state acquistate due penne
scanner.
I due nuovi ausili consentono di scansionare i testi e di
trasformarli in file audio, che possono poi essere esportati sul
proprio computer o tablet. Le penne permettono inoltre la
traduzione dei testi in varie altre lingue. Si tratta di
strumenti utili per studenti, persone ipovedenti o con
dislessia. Le penne possono essere collegate direttamente a un
dispositivo proprio di riproduzione audio, come un auricolare,
permettendo all'utente l'ascolto del testo immediatamente.
Infine, grazie alla funzione "foto Ocr" delle penne, è possibile
fotografare il testo e renderlo disponibile in formato
modificabile.
L'intervento, volto a potenziare l'inclusività della
Biblioteca e a configurarla come ambiente nel quale trovare e
sviluppare la propria autonomia, fa parte dell'azione
"Raccogli…AMO letture" realizzata in partenariato con l'Istituto
Scolastico Comprensivo - ISC Sud e in collaborazione con
l'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti - UICI di Ascoli Piceno e
Fermo. (ANSA).
Penne scanner per non vedenti alla bibloteca "Giuseppe Lesca"
Scansionano i testi e li trasformano in file audio