(ANSA) - AOSTA, 12 OTT - Compie cinque anni il il progetto di
Protezione delle famiglie fragili oncologiche in Valle d'Aosta.
"La malattia oncologica - si legge in una nota - porta con sé
paura, incertezza, debolezza, e può rendere estremamente
vulnerabili le persone e le famiglie che hanno al loro interno
elementi delicati e di fragilità, famiglie che hanno problemi
economici, figli ancora piccoli o adolescenti, che non hanno
nessuno su cui contare, che devono affrontare la disabilità,
oppure la dipendenza, il disagio psichico.
Il progetto è articolato come sostegno mirato e tempestivo nelle
diverse fasi del percorso terapeutico e assistenziale, dalla
diagnosi alla cura, fino al lutto. Il modello operativo è quello
della rete che coinvolge operatori sanitari, sociali ed
educativi, collaborando strettamente con le organizzazioni di
volontariato locali. "Il lavoro svolto in questi cinque anni -
commenta l'assessore regionale alla sanità, Carlo Marzi -
testimonia l'importanza di un intervento tempestivo e integrato
tra le diverse figure sanitarie e assistenziali, che oltre ad
alleviare il paziente sostiene e rafforza le prospettive di vita
e di benessere dell'intero nucleo familiare. Da tempo, grazie al
fondamentale supporto delle realtà sociali coinvolte, attorno al
malato oncologico nascono e si sviluppano sensibilità e
iniziative originali: è un grande aiuto dato al paziente anche
nelle diverse situazioni di solitudine e scoramento e che
agevola le necessità dei familiari che lo assistono,
migliorandone significativamente il percorso di cura". (ANSA).
Tumori, compie 5 anni progetto protezione famiglie fragili
Marzi, "importante intervento tempestivo e integrato"