Circa un italiano su 20 si mette alla guida dopo aver bevuto alcolici; due su tre non indossano la cintura quando viaggiano nei sedili posteriori; circa il 20% non usa abitualmente i seggiolini per i bambini. Sono alcuni dei dati che emergono dal sistema di sorveglianza Passi dell'Istituto Superiore di Sanità.
È diventato ormai un'abitudine, invece, usare le cinture di sicurezza. Ciò vale però soltanto per i posti anteriori. Dietro lo fa solo il 34% del campione. Indossare il casco in moto o in motorino è, invece, una pratica consolidata: circa il 96% degli intervistati lo indossa sempre; resta però una netta differenza tra il Sud (92%) e il Nord (98%). Sia il casco sia le cinture di sicurezza, inoltre, tendono a essere indossati con minore frequenza dalle persone con basso livello di istruzione e minori risorse economiche.
Per quel che concerne i seggiolini per i bambini, invece, circa 2 persone su 10 hanno riferito di avere difficoltà a far uso di questi dispositivi, di non utilizzarli affatto o perfino di non avere alcun dispositivo di sicurezza, pur viaggiando in auto. Nelle Regioni meridionali questa quota raggiunge il 25% (rispetto al 16% nel Centro e al 12% nelle Nord). Anche in questo caso, però, la situazione appare in miglioramento.
Alla guida dopo aver bevuto, il 5% degli italiani rischia
Dati Iss, il 66% senza cintura nei sedili posteriori, il 20% non usa il seggiolino per i bambini