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Lombardia, 'ospedali denuncino aggressioni e siano parte civile'

Misure per il supporto psicologico e legale ai sanitari

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 21 OTT - Nel 2023 sono stati segnalate in Lombardia 4.836 aggressioni agli operatori sanitari, dagli insulti alla violenza. La Regione, attraverso una circolare della Dg Welfare inviata ad Ats, Asst e Irccs, ha introdotto una serie di misure per contrastare questi episodi invitando le strutture a garantire supporto psicologico e legale ai lavoratori ma anche a denunciare e a valutare di costituirsi parte civile nei processi penali.
    "Ho detto personalmente ai direttori generali che questa deve diventare una prassi" spiega l'assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso. "La sicurezza degli operatori deve essere garantita a priori ma anche nelle fasi successive in caso si verifichi un'aggressione. Nel 2022 solo il 6% delle aggressioni fisiche sono state segnalate in Procura, nel 2023 il dato è addirittura in calo al 4%. Anche in questo caso - aggiunge - l'espressione fondamentale è 'prendersi in carico' non solo dei nostri pazienti ma anche del nostro personale".
    Le nuove misure della Regione riguardano in particolare la collaborazione con le forze dell'ordine, con l'invito alle strutture sanitarie a stipulare protocolli operativi con le forze di polizia per garantire un intervento tempestivo.
    Le strutture sanitarie sono inoltre incoraggiate a istituire procedure aziendali per garantire supporto psicologico e legale ai dipendenti che subiscono aggressioni fisiche o verbali, anche nella fase successiva all'aggressione. Previsto anche l'obbligo di segnalazione all'autorità giudiziaria per episodi di violenza a danno del personale, anche nel caso di danni a beni aziendali provocati durante le aggressioni. (ANSA).
   

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