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Società scientifiche, servono 10 miliardi per salvare il Ssn

Un Board di salute pubblica per evitare la rovina sicura

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 25 OTT - "Non bastano i 900 milioni di euro destinati al Fondo sanitario nazionale nel 2025, come stabilito nella Legge di Bilancio presentata dal governo. Per porre le basi e iniziare un processo di rafforzamento del servizio sanitario, con la gradualità purtroppo necessaria fino al raggiungimento degli standard degli altri Paesi europei, servono almeno 10 miliardi da investire immediatamente".
    È la richiesta che arriva dalle 75 società scientifiche riunite nel Forum delle società scientifiche dei clinici ospedalieri ed universitari italiani (Fossc).
    "L'universalismo, l'equità e l'uguaglianza, che da sempre caratterizzano il nostro Servizio Sanitario, si stanno sgretolando", hanno aggiunto proponendo "al presidente Meloni di istituire con urgenza un Board di salute pubblica, per salvare dalla rovina sicura il servizio sanitario nazionale".
    Le risorse restano il tema fondamentale. "È di circa 52 miliardi di euro il gap complessivo di risorse destinate alla sanità rispetto alla media dei Paesi Ocse membri dell'Unione Europea", hanno spiegato. Un gap frutto di un definanziamento che "parte da lontano - almeno da 10-15 anni - e vi hanno contribuito tutti i Governi che si sono succeduti in questo arco temporale", hanno aggiunto. "Il Governo Meloni ha ereditato questo fardello ma, in due anni di vigenza, non ha intrapreso nessun provvedimento serio per cominciare a risolvere questi gravi problemi. I pochissimi provvedimenti promossi sono a finanziamento zero e su singoli specifici problemi, senza affrontarne alla radice le cause. Ad esempio le liste d'attesa, a diversi mesi dall'emanazione della Legge 'salta code', continuano inesorabilmente a peggiorare, mentre assistiamo a un rimbalzo imbarazzante di responsabilità su questo tema tra Governo e Regioni", ha concluso il Forum. (ANSA).
   

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